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Come nascondere l'inconfondibile odore di Cannabis.

Avete un appuntamento importante? Dovete andare a cenare dai vostri genitori proibizionisti o a casa dei vostri suoceri?
Il problema principale per ogni fattore è quello di portarsi addosso il tipico odore di cannabis dopo aver fumato uno spinello, dopo aver acquistato della buona erba o dopo aver effettuato la vostra raccolta personale.
Diciamo che quello dell’odore è un problema che non sempre trova soluzione o che spesso può essere complesso risolverlo. L’odore di cannabis, così come quello di sigaretta si deposita sui vestiti, sulle mani, sulla barba, persiste negli ambienti poco ventilati, insomma un po’ ovunque. Perciò ogni fattone potrebbe domandarsi, come fare per non puzzare o profumare di cannabis?Beh, le soluzioni sono molteplici, alcune efficaci e dispendiose, altre economiche ma a volte poco efficaci.
Gli aromi tipici della pianta e delle sue infiorescenze provocano un senso di nostalgia ed eccitazione allo stesso tempo per ogni fattone. È come un memo, appena il nostro naso fiuta una scia, il cervello ci ricorda la gioia delle precedenti sessioni e annuncia che una lunga giornata di lavoro sta per giungere al termine. Tuttavia, in determinate situazioni vorremmo far sparire il caratteristico odore cannabico per sentirci a nostro agio in situazioni tipiche come riunione di lavoro, ad un incontro tra parenti o per un semplice viaggio sui mezzi pubblici, avere metodi per coprire l’odore vi farà sentire mentalmente più a vostro agio.
Coprire gli odori negli ambienti chiusi.
Se la giornata è stata stressante, sono pochi e semplici i passi che dovete compiere: sdraiatevi sul letto, accendete lo stereo e mettete il vostro genere musicale preferito, sarà sicuramente il modo migliore per consumare l’amata erba e tenere lontano stanchezza e brutti pensieri. Tuttavia, essendo uno spazio ridotto di una comune camera da letto, può sopraggiungere la paura di riuscire ad impuzzolentire l’androne delle scale e di infastidire il vostro vicino di casa destroide. Come ci hanno sempre insegnato “prevenire è sempre meglio che curare”. In primo luogo, se impedirete agli odori d'erba di diffondersi ovunque, aumenterete le vostre probabilità di non farvi notare.
Prima di accendere un bong, un blunt o un joint, toccherà aprire una finestra ed accendete un ventilatore. Ovviamente, questa tecnica dirige gli odori dell’erba fuori dall’abitazione. Ma il problema non è solo quando avviene la combustione ma anche quando si acquista della ganja particolarmente Skunky, una corretta conservazione del prodotto gioca un ruolo fondamentale. Come descritto in più articoli, la cannabis è ricca di terpeni e tenderà sempre a sprigionare i suoi odori quando riposerà beatamente nel nostro cassetto personale. Dunque, quello che possiamo consigliarvi è di conservate le vostre scorte di cannabis in un contenitore ermetico, come quelli presenti nel nostro store online per evitare che i terpeni si diffondano in tutta la stanza.
Nel caso facesse troppo freddo per aprire una finestra, la mossa successiva è fare del vostro meglio per coprire tutti gli odori. Esistono diversi trucchi che i fumatori usano per coprirne le tracce. Possiamo consigliarvi di acquistare un diffusore per aromi ed oli essenziali vegetali che possono essere diffusi nell’ambiente per renderne gradevole la permanenza, in particolare consigliamo l’olio 31, un olio vegetale composto da 31 erbe differenti. I suddetti diffusori sfruttano i terpeni contenuti in piante particolarmente aromatiche, come il rosmarino, l’eucalipto e la lavanda, per rendere le stanze fresche come una rosa. Usate questi dispositivi per sostituire i caratteristici odori dell’erba con gli aromi di fiori e piante più innocenti. Insomma, in qualsiasi angolo della casa in cui decidere di fumare la regola è sempre avere una buona ventilazione, l’importante è scegliere una camera in cui difficilmente gli ospiti possano avere accesso, una lavanderia, una cantina, un garage o uno studio completamente privato.
Per chi sfortunatamente non avesse a disposizione nessun angolo, nessuna camera singola, perché magari condivisa con un fratello o un coinquilino non fumatore, l’unica è recarsi sul balcone o all’esterno dell’abitazione. Spero che i fattoni che leggono queste istruzioni possano essere talmente fortunati da avere un giardino, un piccolo angolo di paradiso da allestire come meglio si crede e che faccia sentire a proprio agio in queste situazioni di relax. Mi raccomando, non restate a lungo sotto il sole, fumare un joint e avere il sole che picchia in testa a 30 gradi centigradi non sarà di certo una bella esperienza. Se la tentazione è stata troppo forte e il danno ormai è fatto, dovrete cercare di nascondere il tipico aroma, con il tempo il vostro naso si abituerà e vi spingerà a credere che la stanza sia completamente pulita, niente di più sbagliato! Provate ad uscire e rientrare dopo qualche minuto dalla medesima stanza e vi renderete conto di quanto ancora aleggino terpeni.
Altre semplici soluzioni per risolvere questo problema possono essere i classici bastoncini di Incenso che potete acquistare più o meno ovunque, dai negozi di casalinghi, all’arrendamento, al growshop. Accendetene qualcuno e posizionatelo nelle zone più interessate dagli odori. Esattamente come i diffusori di oli essenziali, i bastoncini di incenso rilasciano nell’aria forti composti aromatici che sono sorprendentemente efficaci. Un’altra soluzione può essere l’utilizzo di candele profumate, svolgono un ruolo altamente funzionale e tendono a mascherare bene i terpeni. Con una vasta selezione di profumi e marche disponibili nel mercato, potrete sicuramente scegliere quelle che risultano più gradevoli e coprenti, fidatevi del vostro olfatto.
Sempre nei negozi di casalinghi è possibile trovare gli Spray Elimina Odori. A volte potrebbe essere l’ultima spiaggia per chi vorrebbe evitare l’impiego di spray chimici coprenti, c’è da dire che le formule chimiche svolgono sempre un lavoro eccellente nel coprire gli odori dell’erba. Nei negozi specializzati è possibile trovare neutralizzatori di odori a base vegetale, essi sono un modo semplice e conveniente per ridurre o eliminare gli odori provenienti da piccole coltivazioni e da piccole stanze invase dall’odore di fumo. Tra questi segnaliamo L'Ona Pro Gel, è un deodorante in gel solido o a cubetti che è stato sviluppato per gli impianti di trattamento degli odori e viene consigliato spesso per queste circostanze. È sufficiente posizionare un vasetto aperto nella zona vicina alla coltivazione. Ricordiamo che essendo a base naturale esso deve essere sostituito regolarmente. Una confezione dovrebbe durare circa quattro-sei settimane, quindi annota la data sul calendario e tieni traccia di quando dovrai procurartene uno nuovo. Se siete diffidenti e avete soldi da investire in tecnologia potete affidarvi ai potenti purificatori d’aria che funzionano facendola circolare attraverso una serie di filtri finissimi, spesso ai carboni attivi, e non solo possono aiutare a rimuovere i terpeni maleodoranti dall’aria, ma possono anche intrappolare alcune sostanze potenzialmente nocive che si trovano nel fumo passivo.
Eliminare l'odore dal corpo, dai vestiti e dai capelli.
La chiave per evitare che i vostri vestiti puzzino d’erba è, innanzitutto, non esporli al fumo. Un segreto potrebbe essere quello di indossare un indumento coprente nel momento in cui si consuma, un giubbotto, una seconda felpa, un giaccone o una coperta. Se vi state dirigendo da qualche parte subito dopo aver fumato, indossate uno strato esterno mentre vi accendete il joint per proteggervi dagli odori. Se invece siete in casa allora potete godervi la piacevole sensazione di fumare nudi, prima di uscire di casa, stendete in un'altra stanza i vestiti che volete indossare per uscire. Rilassatevi, prendetevi il vostro tempo e godetevi la vostra canna. Una volta finita, alzatevi e recatevi lentamente nell’altra stanza, vestitevi e lasciate la casa profumati di fresco!
C’è sempre da considerare che fumando in un luogo chiuso i terpeni non si attaccano solo ai mobili, ai muri e alle tende, ma rimangono anche su capelli e corpo. Potreste non percepire l’odore dell’erba su voi stessi dopo aver fumato, ma nel vostro ufficio tutti i vostri colleghi verranno colpiti da un’ondata di cannabis non appena varcherete la porta. Vorreste evitare questa situazione a meno che non lavoriate in un’azienda di cannabis, e dunque, come evitare che i vostri capelli e corpo puzzino d’erba?
Una delle soluzioni potrebbe essere quella di fumare all’aperto, in questo modo avrete meno rischi di puzzare di marijuana dopo la sua combustione. Il maggiore flusso d’aria presente in un ambiente aperto allontanerà dal vostro corpo i terpeni, soprattutto se vi rivolgerete nella direzione da cui spira il vento. Una buona alternativa, anche decisamente più salutare potrebbe essere quello di cambiare il metodo d’assunzione. Sebbene l’abitudine di fumare sia vecchia a morire, aumenta considerevolmente il rischio di essere beccati. Potreste usare la vostra erba per creare estratti o edibili nonostante gli effetti di quest’ultimi siano molto più intensi; in alternativa potrete dotarvi delle dovute attrezzature tecnologiche per consumare cannabinoidi (guanda qui).
Alcuni esempi sono il Dabbing che consiste nel far cadere un concentrato di cannabinoidi, i cosiddetti estratti in un chiodo incandescente. Sebbene questi preparati contengano una percentuale di cannabinoidi più alta, bruciano molto meno materiale vegetale rispetto ad un joint producendo sempre degli odori, ma distinguibili da quelli rilasciati dal fumo normale. Il dabbing implica l’uso di un particolare bong, chiamato “dab rig” e di un accendino a torcia, sicuramente non è una strumentazione comoda da portare dietro, ma tra le mura domestiche o nel vostro ufficio potrebbe svolgere un ruolo niente male. Potete provare ad approcciare ai vaporizzatori che esponendo le infiorescenze e gli estratti a temperature molto più basse rispetto alla combustione fanno evaporare i cannabinoidi e terpeni senza bruciarli, oltre a migliorare l’esperienza dal punto di vista dei sapori, creeranno molto meno odore. Ma non solo, la puzza di fumo può persistere dentro e attorno alla bocca per molto tempo.
Se vi presentate a lavoro con l'alito che sa di cannabis tutti capiranno che avete fumato. In più, risulterete poco professionali e potreste non offrire un'impressione positiva a colleghi e clienti. Per fortuna, rinfrescare l'alito in breve tempo è facilissimo. Dopo aver fumato un joint prima di uscire di casa, ricordatevi di passare in bagno e spazzolarvi i denti energicamente. Se invece accendete lo spinello mentre siete in giro, masticate una gomma o una mentina. Usate una salvietta rinfrescante per rimuovere l'odore attorno alla bocca, baffi e barba. Attenzione! L'odore di fumo può restare sulle dita per ore dopo che avete fumato.
Potreste averlo notato dopo aver incrociato le dita sotto il mento mentre eravate alla scrivania, ed essere stati inondati da una zaffata di terpeni aromatici rimasti sui polpastrelli. Per eliminare questo odore, dirigetevi al lavandino più vicino e sperate di trovare un sapone che deterga a fondo. Se siete fuori casa o non potete usare il sapone, portate con voi una crema per le mani profumata, il gel igienizzante, oppure strofinare tra le dita una foglia di qualsiasi altra pianta. L’importante è ricordare che a volte non è la stanza, la macchina o la casa a puzzare d’erba, ma siete voi! Se state cercando di nascondere il fatto che avete appena consumato Cannabis, cercate di pulirvi e profumarvi subito l’assunzione. Fate una buona doccia, lavatevi i denti e cambiate i vestiti che stavate indossando. Se non avete voglia di lavarvi e cambiarvi tutti i vestiti, cercate almeno di usare un collutorio o gomme da masticare, lavandovi le mani con abbondante sapone.
Se invece siete coltivatori e la vostra gorwbox conta un bel po di genetiche, non vi resta che aggiungere al vostro sistema di areazione un filtro a carbone, conosciuto anche come "scrubber". È un prodotto altamente consigliato per le coltivazioni indoor di tutte le dimensioni. Contiene carbone attivo, che neutralizza gli odori presenti nell'aria che vi passa attraverso, esso deve essere installato nel sistema di scarico della stanza usata per la coltivazione, dove una ventola di aspirazione forza l'aria attraverso il filtro prima di farla uscire.
Ci sono due tipi di filtro a carbone, granulare e a blocco. A blocco generalmente è più efficace, con una maggiore superficie di carbone attivo e una maggiore densità per una filtrazione lenta, più intensa. Quello granulare può essere efficace per le coltivazioni di dimensioni ridotte. Ricordatevi di scegliere le giuste dimensioni del filtro in base alla quantità di aria che devi far circolare, misurata in metri cubi al minuto (m³/min). La ventola di aspirazione del sistema di scarico dovrebbe riportare sul corpo del ventilatore l'indicazione della portata in m³/min. Assicurati che il filtro abbia un indice di potenza pari o inferiore al ventilatore, in modo da essere certo che la ventola sia sufficientemente potente da spostare l'aria attraverso il filtro.
In Conclusione.
Seguendo questi consigli e piccole accortezze, potrete assumere cannabis in qualsiasi circostanza senza aver paura di essere scoperti per una piccola distrazione come può essere quella della puzza di fumo che si deposita sui vostri corpi, indumenti, e pareti.
Fonti: