un pennello da make up con prodotti alla cannabis

A chi non fa impazzire l’idea dello shopping? Specialmente quando si tratta di prodotti per la bellezza e la cura quotidiana.

Questi tipi di acquisti suscitano l’interesse di un grande fetta del mondo delle donne e in parte anche quello degli uomini, che lavorano nel mondo del make-up facendone una ragione di vita e/o uno stato di benessere personale.

I prodotti per la cura personale sono pratiche di skin-care e/o hair-care, soprattutto nei casi in cui nella miscela vi sia come ingrediente principe l’olio di semi di cannabis o il fitocomplesso della pianta. Come già specificato in articoli precedenti (leggi qui) i prodotti creati a base di miscela di olio di semi di canapa (quindi estratto a freddo dalla canapa industriale) non potranno che apportare alla pelle tutti i benefici possibili dell’applicazione di prodotti generici con omega3 e omega 6 (utili per rendere la pelle morbida e idratata) ma che nei semi di canapa è presente in quantità maggiore; mentre per trattamenti specifici, e che contengano il fitocomplesso della pianta, ovvero estratti di tutti i principi attivi, si possono ottenere prodotti di skin-care per attenuare disturbi della pelle come eczema, psoriasi e danni superficiali della cute.

In seguito alla regolamentazione della canapa industriale con la legge 242 del 2 dicembre 2016, entrata in vigore dal 14 gennaio 2017, che detta chiare e precise disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa, ha permesso a quest’ultima di diventare protagonista nelle formule chimiche dedicate a prodotti per il beauty, ma anche nel tessile, nella bioedilizia (leggi qui). Secondo le previsioni di Arciview Market Research, il mercato della cannabis beauty genererà circa 22 miliardi di dollari entro il 2021. Non si tratta di una semplice tendenza, da una parte l’olio e dall’altra il fitocomplesso, assumono proprietà idratanti e antinfiammatorie molto utili per la pelle, tanto che sono molte le star di Hollywood (leggi qui) che si sono lasciate conquistare da questo ingrediente stupefacente. Dakota Johnson utilizza cosmetici alla canapa come rilassanti mentre viaggia, mentre Mandy Moore lo utilizza per dare sollievo ai piedi dopo una serata sui tacchi. Allora ragazzi e in particolare le ragazze, siete curiose di scoprire quali sono i cosmetici alla canapa che renderanno la vostra skincare stupefacente?

Alcuni esempi di prodotti commerciali

In commercio attualmente possiamo trovare prodotti specifici, quindi con estratto di CBD che hanno una determinata funzione, possono essere acquistati nei negozi specializzati o hempshop (leggi qui) e in erboristeria, oppure si può provvedere all’acquisto di prodotti più generici presso i negozi di make-up e cura della persona. Ricordiamo ai nostri lettori, dunque, che i prodotti sebbene abbiano degli effetti davvero “stupefacenti” sulla pelle, sono estratti da genetiche che non hanno effetti psicotropi di alcun tipo. La varietà utilizzata, infatti, è quella della canapa sativa (thc < 0,2) con una concentrazione di THC a norma di legge, e quindi non psicoattiva. In particolare, l’olio di canapa o hemp oil, ottenuto dalla spremitura dei semi della pianta, è ricco di Omega 3, Omega 6 e acido linoleico. Esso stimola, inoltre, la produzione di elastina, rendendo la pelle morbida, idratata ed elastica. Le proprietà dell’olio di canapa sono un toccasana anche per i capelli: la presenza delle Vitamine B1 e B2 prevengono la secchezza e la disidratazione del cuoio capelluto, donando lucentezza e vitalità alla chioma. Ricavato dalle infiorescenze di cannabis sativa L., il CBD oil è utilizzato come rilassante, antiossidante e idratante. Nella cosmetica, però, è utilizzato soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie contro patologie come eczemi, psoriasi e dermatiti, ma può essere un ottimo alleato anche in caso di dolori muscolari e punture di insetto.

HEMP è la linea di THE BODY SHOP che ha reso popolare la canapa. Precursore dell’utilizzo della canapa in ambito cosmetico è stata Anita Roddick, fondatrice di The Body Shop, che nel 1992 ha lanciano Hemp. La linea ha come ingrediente principale la cannabis che, non solo è formidabile nel prendersi cura della pelle, ma anche dell’ambiente (leggi qui) la canapa, infatti, cattura quattro volte più CO2 rispetto agli alberi, necessita di poca acqua per vivere e azzera quasi totalmente l’uso di pesticidi impiegati per la coltivazione. Questa linea cosmetica è particolarmente indicata per le pelli secche, screpolate o rovinate: l’ingrediente principale, infatti, è l’olio di semi di canapa che è fonte concentrazione di acidi grassi che risulta perfetta per riparare, nutrire e idratare la cute. Le formulazioni sono ricche di ingredienti di origine naturale: la linea Hemp sembra utilizzare esclusivamente canapa biologica.

Dunque, la cannabis non è mai stata così chic tanto da essere impiegata in brand di un certo calibro e reputazione del mondo della cosmesi. A tal proposito la linea Vertly Balm unisce il sole della California alle proprietà rilassanti e idratanti della canapa, caratterizzato anche dalla sostenibilità del packaging elegante e fragranze sofisticate, tra cui rosa e cannella o menta piperita, ad esempio, il tutto unito all’innovativo ingrediente come l’olio di cannabis. La stessa azienda produce anche balsami per labbra, che promuovono le qualità idratanti della canapa. Tutti i prodotti della linea hanno una base di olio di canapa, Cannabidiolo e THC (40 mg in totale), estratti dalle infiorescenze coltivate nel Kentucky. I due fondatori del brand, la fashion editor Claudia Mata e il marito Zander Gladish, hanno voluto essere “green” persino nel nome: “vert”, infatti, è la parola francese per dire “verde”, che fa riferimento non solo alle formulazioni naturali al 100%, ma anche allo slang americano per cui il riferimento alla parola “green” sta ad indicare la cannabis.

Pionieri dell’utilizzo dell’olio di canapa nei prodotti commerciali in Italia è stato Hemp Care, marchio 100% made in Italy. Impiega nelle proprie lozioni olio di canapa puro, bio e prodotto sul territorio italiano. Esso è l’ingrediente principale delle formulazioni della linea Hemp Care, dell’italianissima Allegrini Spa, che per prima ha intuito le potenzialità della cannabis per uso cosmetico nel nostro Paese. Inoltre è bene che le ragazze sappiano che dai semi esausti e spremuti si può ricavare la farina da utilizzare per un perfetto scrub. La canapa è il filo conduttore di un’intera linea unisex, che include persino prodotti per la profumazione della casa, insomma per tutti gli usi possibili. Tutti i prodotti del brand sono caratterizzati da una fragranza ricercata, che vanno dalla salvia alle foglie di agrumi, alle foglie di canapa, rosa bianca, gelsomino, spezie e legni pregiati. Ma non è tutto: l’azienda bergamasca ha grandi progetti per il futuro, le oltre 32 referenze della linea per la cura della pelle, dei capelli e della barba saranno rese ancora più performanti dall’impiego dagli estratti del fitocomplesso del fiore di canapa. Come spesso succede per quasi tutti i prodotti a base di canapa, anche essi contengono prodotti 100% naturali, made in Italy, vegan friendly e cruelty free, ovvero non testati sugli animali e, ovviamente, privi di parabeni e petrolati.


Lord Jones si prende cura delle celebrities più amate di hollywood (leggi qui). Da quando la marijuana è stata legalizzata in California, nel 2018, sempre più star hanno dichiarato di fare uso di prodotti beauty a base di CBD per alleviare la tensione da red carpet o per aiutare i piedi dopo una giornata sui tacchi. Secondo The Hollywood Report, è Lord Jones il brand più amato dalle star. Probabilmente il marchio più glamour nel mondo della cosmesi alla canapa, ma non solo, l’azienda offre sia prodotti commestibili, edibles (leggi qui), come caramelle o cioccolatini, che prodotti skincare, come la prodigiosa Body Lotion che ha conquistato makeup artist e stylist di Hollywood. La mission del brand californiano, e della sua co-fondatrice e presidente Cindy Capobianco, è normalizzare l’utilizzo della canapa e del CBD nella cosmetica, per via dei molteplici benefici che questa pianta può regalare alla pelle e dell’impatto positivo che può avere sulla vita delle persone.


Bullfrog è un barbershop nato a Milano nel 2013 con l’intento di diventare un punto di riferimento per i cultori del grooming. Ideato da Romano Brida, che dopo un viaggio a New York ha pensato di portare nel Belpaese il concept dei barber shop, contaminandone le atmosfere con influenze legate alla tradizione della rasatura all’italiana. Anche questa azienda si fa promotrice delle proprietà rilassanti dell’olio di canapa nei confronti della pelle, corroborando il concetto dell’efficienza della cannabis nel mondo della cosmesi e della cura personale.

«E cosa c’è di meglio che prolungare l’effetto cooling down con una linea skincare inedita a base di un antistress naturale come la canapa? Il brand propone tre formulazioni per dire definitivamente addio al nervosismo e accompagnare la pelle dell’uomo nel corso della giornata».

La forte propensione del brand nei confronti dell’utilizzo di derivati di canapa ha fatto si che l’azienda abbia scelto il 20 aprile, giornata mondiale della cannabis (leggi qui), per lanciare la nuova collezione di trattamenti prodotta interamente dal proprio laboratorio. La nuova collezione del Botanical Lab, totalmente made in Italy, rappresenta una scelta green completa che va da i packaging in vetro e alluminio riciclabili, alle lavorazioni a freddo del seme di canapa per preservarne le qualità organolettiche e formule che contengono elevate percentuali di ingredienti di derivazione naturale direttamente dalla canapa. Per quanto questi siano esempi commerciali, non fa altro che accentuare l’idea che la canapa ormai sta assumendo una posizione rilevante nei diversi settori, trovarli in brand così famosi non fa che abituare la gente, magari un po bigotta, alla presenza dei principi attivi della famigerata foglia all’interno di prodotti di ordinaria routine e i benefici che essa può avere sulla nostra pelle.

Il CBD applicato alla cosmesi

L’organismo umano produce naturalmente cannabinoidi (leggi qui), che sono detti endocannabinoidi. Il CBD o Cannabidiolo è un principio non psicoattivi estratto dai fiori di cannabis, che possiede proprietà benefiche per la pelle, grazie alle sue caratteristiche antiossidanti, rigenerative e sebo-regolatrici. Questa molecola è un fitocannabinoide, cioè pur provenendo dall’esterno, interagisce con il sistema endocannabinoide umano, aiutando il corpo a mantenere il proprio equilibrio e prevenire le malattie. Il CBD è caratterizzato da proprietà dermocosmetiche in quanto interagisce con le cellule sane e anche con quelle danneggiate del tessuto epidermico, prevenendo l’insorgenza di patologie della pelle. I cosmetici bio con CBD non sono applicabili solo per la bellezza della pelle, ma anche per la prevenzione di fastidiosi disturbi a cui la cute è soggetta. Il CBD è un antiossidante naturale e uno dei fattori che causano invecchiamento e deterioramento della pelle è l’azione ossidante dei cosiddetti radicali liberi. Il CBD viene inpiegato per contrastarne l’azione e, inoltre, agisce come una pellicola protettiva contro l’erosione degli agenti atmosferici che agisce sulla cute. Le caratteristiche del CBD applicato alla cosmetica sono:

  • la funzione antiage: quindi agisce sulla pelle in modo da ridurre le rughe intorno agli occhi e attenuano borse e occhiaie. Inoltre, a differenza di altri oli La crema viso non unge la pelle e può essere usata come base trucco.
  • Caratteristiche elasticizzanti, idratanti ed emollienti: quindi queste proprietà vengono potenziate quando l’utilizzo del prodotto si prolunga per un sufficiente periodo di tempo. Nei casi in cui la pelle è particolarmente secca e disidratata, anche quella delle mani e dei piedi, l’olio di CBD è più appropriato rispetto al semplice olio di semi di cannabis.
  • Esso agisce rafforzare le unghie e regolare le cuticole. Può essere utilizzato anche come balsamo sul cuoio capelluto diventando una routine per avere capelli nutriti ed idratati.
  • L’olio di CBD può essere usato nei massaggi grazie alle sue proprietà energizzanti, ma anche calmanti e stimolanti sull’apparato tegumentario. I prodotti al CBD raggiungono i tre principali recettori della pelle: dolorifici, tattici, dermici.
  • Infine, è un sebo-regolatore: le persone con la pelle grassa spesso soffrono anche di irritazioni e arrossamenti. Il CBD inibisce i sebociti che producono sebo in eccesso, contrasta la risposta infiammatoria dell’epidermide e rigenera le cellule danneggiate.

Nel caso dell’acne, il CBD si rivela estremamente utile sia per le proprietà sebo-regolatrici, sia per quelle antibatteriche, con le quali impedisce la proliferazione dei microorganismi che cause le tipiche eruzioni cutanee. In questi casi si consiglia comunque un consulto con un dermatologo. Il CBD è un antinfiammatorio naturale utile nel trattamento di casi di psoriasi: questa patologia cutanea è caratterizzata dalla proliferazione eccessiva di cheratinociti e secondo recenti studi, il CBD ne rallenta la proliferazione bloccando l’interleuchina e inibendo così quei processi patologici che portano alla formazione delle placche psoriasiche.

Fonti

Clio Make Up

bt studio legale

Beauty Pambianco

Enecta

Foglie d'erba

Naturecan

Bullfrog

Zoe'seeds

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