tecnica scrog

Non c’è cosa più bella e divertente per ogni grower che si rispetti di sperimentare e applicare alle nostre colture tecniche di coltivazione avanzata,

con la speranza che ogni piccolo gesto d’amore nei confronti delle nostre genetiche preferite possa essere ricambiata da una migliore produzione in termini di qualità e di quantità.

 Affronteremo nel corso del nostro blog diverse tecniche e consigli pratici in modo tale da poter arricchire il bagaglio culturale di appassionati e fanatici al mondo della cannabis e venire in contro all’esigenza di qualche coltivatore industriale professionista che cerca di ottenere il meglio per le proprio piccoline. Oggi per iniziare ci concentreremo sulla tecnica SCROG - Screen of Green.

Questa favolosa tecnica ci aiuterà a migliorare le colture sotto diversi aspetti. Lo SCROG è una tecnica di training che permette di dare forma alle chiome verdi rendendole più uniformi ed orizzontali. I vantaggi di questa specifica struttura botanica sono molteplici.

Se non curate, le piante di cannabis, tenderanno a crescere in altezza più che in larghezza, questo perché cercano di raggiungere la sorgente di luce il più velocemente possibile. La tecnica in questione mira, dunque, a portare i rami inferiori verso l'alto e i rami superiori verso il basso, ripartendoli sullo stesso piano per permettere a tutti i rami di raccogliere un equo quantitativo di luce permettendo una crescita equa. Posizionando una rete sopra il substrato di coltura, i coltivatori possono forzare i rami indirizzandoli attraverso essa man mano che le piante crescono e ramificano. Grazie a questa tecnica di guidare i rami attraverso le maglie della rete si può ottenere una chioma orizzontale e piatta di un colore verde uniforme.

Perchè utilizzare la tecnica ScrOG?

A parte lo stupendo effetto visivo di questa tecnica avanzata, riconosciamo nello Scrog una funzione ed un’importanza pratica che apporterebbe diversi vantaggi alla nostra cultura, tra cui:

  • Esposizione alla luce più uniforme: Una chioma modellata con questa tecnica riceve un'esposizione alla luce più uniforme. I rami sono posti sullo stesso livello e ciò gli permetterà di sviluppare fiori con maggior principio attivo. Naturalmente se lasciate libere, le piante si sviluppano in altezza con una cima principale che si erge sopra il resto della pianta, non permettendo ai rami inferiori di acquisire il giusto quantitativo di luce. Al contrario, in una coltivazione ScrOG la sorgente luminosa rimane sospesa direttamente sopra ogni infiorescenza.

  • Potrete ottenere una maggiore resa: Tutti i rami da cui si svilupperanno le cime riceveranno un'adeguata illuminazione e, di conseguenza, le infiorescenze riusciranno a massimizzare il loro potenziale fotosintetico, diventando più corposi e producendo maggiori quantità di resina. Applicando questa tecnica di coltivazione, il gambo principale e la cima centrale andranno incontro ad una fitta ramificazione.

  • La pianta usufruirà di una migliore areazione: Avendo le cime poste tutte su un unico livello, lo screen of green orizzontale permette un migliore ricircolo d’aria attraverso le cime stesse per riceve un flusso d'aria adeguato sia sopra che sotto la chioma. L'aggiunta di un ventilatore è fortemente consigliata e migliorerà ulteriormente il passaggio dell’aria, riducendo il rischio di agenti patogeni, muffe, ed eccesso di umidità.

  • Lo Scrog permette di massimizzare lo spazio: Molti coltivatori, visto che compiono la propria attività in luoghi segreti e riservati, grazie a questa tecnica riescono ad ottenere raccolti più abbondanti da una singola pianta rispetto ad una pianta non curata in uno spazio ristretto. Con questo metodo, i coltivatori domestici che vogliono passare inosservati possono massimizzare le loro produzioni. I coltivatori possono anche sottoporre al training più piante ed intrecciarle sotto un unico ScrOG.

Quando applicare la tecnica?

Il momento giusto per guidare i rami delle vostre piante attraverso le maglie della rete sarà non appena la pianta stessa sfiora la rete stessa. La posizione dello schermo di scrogging deve essere quindi posta a non più di 20 cm dalla base della pianta.

Il nostro processo di “tessitura” inizierà quando l’apicale della pianta attraverserà la rete. In questa fase aspettate che ogni ramo cresca di almeno 5cm sopra lo schermo, e quindi procedete abbassando ed intrecciando ogni singolo getto sotto lo schermo e indirizzateli verso il quadrato successivo. La tessitura al di sotto della rete getterà le basi del processo di ScrOG; quindi, fate attenzione alla direzione verso cui volete far crescere ogni ramo poiché in seguito non potrà essere riposizionato.

Continuate questa tecnica per tutta la fase vegetativa e continuate a piegare e ad intrecciare ogni ramo nelle successive 2–3 settimane man mano che la pianta inizia ad allungarsi. Questo aumento di crescita vi consentirà di riempire lo schermo prima che la nostra piccola amica deciderà di entrare nella fase di fioritura rallentando la crescita.

ATTENZIONE!! Evitate di piegare e tessere le piante troppo presto. Potreste essere tentati ad anticipare i tempi, ma rischierete solo che le piante si innalzino troppo sopra lo schermo. Piegare troppo presto le piante sotto la rete, nelle prima settimane di crescita vegetativa, non farà altro che complicarvi il lavoro. Potreste addirittura rimanere senza spazio sulla rete.

Per quanto complessa possa sembrare la descrizione di questa tecnica ScrOG, nell’applicarlo non richiede chissà cosa, ma con un minimo di pratica ed esperienza riuscirete ad ottenere un buon lavoro. Anche chi non ne ha acquisita ancora molta, nella coltivazione della cannabis può provare fin da subito questa tecnica ed ottenere buoni risultati. Assicuratevi solo di seguire le seguenti indicazioni per ottenere i migliori risultati.

Ogni coltivatore indipendente prima di sottoporre le colture alle tecniche di coltivazione avanzata, dovrebbero sempre scegliere la genetica in base alla loro preferenza, dimensioni dello spazio di coltura e clima. Se consultate il catalogo online (leggi qui) scoprirete che alcune genetiche sono più compatibili con una tecnica rispetto ad altre.

Esistono comunque alcune caratteristiche che le piante potrebbero avere per trovarsi meglio con questa tipologia di tecnica, per esempio:

  • Particolarmente indicate sono le genetiche sativa: Le varietà a predominanza sativa tendono per natura a crescere abbastanza alte, slanciate ed affusolate. I coltivatori possono così tessere facilmente i loro rami per farli crescere su una rete Scrog. Ovviamente, potete anche usare delle varietà indica più piccole e cespugliose, ma ne dovrete coltivare un maggior numero per sfruttare al massimo lo spazio di coltura.

  • La giusta scelta della varietà: in caso di uno spazio più ampio, i coltivatori possono coltivare varietà di diversa genetica nella stessa coltura Scrog per ottenere cime di qualità differenti. L’importante è scegliere delle varietà che raggiungano un'altezza media simile per ridurre al minimo i lavori straordinari.

Un’ottima partenza è quello di scegliere i vasi con le dimensioni adeguate a ottimizzarne la crescita. Le dimensioni dipenderanno da quante piante vorrete inserire nello schermo. Nel momento in cui decidiate di dilettarvi con più piante all’interno di uno spazio ridotto, dovrete considerare la distanza tra un vaso e l'altro e per questo motivo ogni pianta richiederà un vaso più piccolo. Un vaso da 11L sfrutterà al meglio lo spazio ottimizzando la crescita delle piante, dunque sarebbe teoricamente indicato, coltivate quattro piante medio/piccole per m² in vasi di dimensioni massime di 11L.

Se al contrario decideste di impiegarne una soltanto nella vostra coltura Scrog dovrete scegliere un vaso di dimensioni maggiori. Un da 25 litri potrebbe fare al caso vostro, fornendo alla pianta sufficiente spazio sufficiente per sviluppare un considerevole apparato radicale ed una grande chioma, ancor meglio se si dovesse trattare di un vaso in tessuto; poiché la tecnica in questione migliorerebbe notevolmente l'aerazione della chioma, usare un vaso in tessuto aumenterebbe anche l'aerazione del substrato di coltura, fornendo così una combo decisamente più efficace e condizioni maggiormente favorevoli. Adottando più genetiche nello stesso ciclo vi consentirà di raccogliere molte delle vostre varietà preferite contemporaneamente e potete coltivare, NEGLI STATI IN CUI È CONCESSO, varietà ad alto contenuto di THC insieme a varietà ricche in CBD.

Nel combinare più vasi sotto lo stesso tetto, bisognerà tenere conto della corretta spaziatura tra di loro che insieme ad una buona areazione contribuirà a ridurre al minimo la formazione di muffe e la proliferazione di parassiti, stimolando una maggiore produzione. Massimizzare l’efficacia della tecnica Scrog equivarrebbe ad inserire il maggior numero possibile di vegetali per raggiungere i migliori risultati, ma mantenendole sufficientemente distanti affinché l'esposizione alla luce e l'aerazione aumentino.

La rete per lo ScrOG.

La rete da Scrog si può tranquillamente acquistare nei negozi specializzati (leggi qui), oppure si può costruire grazie ad un minimo di manualità e un po’ di tempo libero a disposizione. Prima di tutto bisogna stabilire le dimensioni che andremo a ricoprire ed il tutto dipende da quanto sia lo spazio che avete deciso di dedicarvi e il numero di vegetali inclusi nel processo. E’ consigliato dedicare circa 0.15mq di rete a pianta.

Mentre la rete può essere composta da semplice spago o in corda in canapa, il telaio deve avere forme quadrate o rettangolari (dipende dallo spazio) e può essere costruito usando quattro paletti di legno di dimensioni leggermente minori rispetto al vostro spazio di coltivazione, oppure in alternativa può essere utilizzato un tubo in PVC.

Dopo aver trascorso un paio di settimane le giovani e flebili piantine entreranno in fase vegetativa, il che vi porterà ad intervenire sul vegetale per iniziare ad “addomesticare” la crescita e nostro vantaggio.

La fase di cimatura.

La fase di cimatura inizia quando la nostra piccola amica verde avrà sviluppato il quinto internodo, ovvero il punto del fusto principale dal quale nasce il ramo, di cui dovrà essere cimata l’estremità principale. Si raccomanda l’utilizzo di attrezzature pulite e sterili, anche un paio di forbici affilate ed adeguatamente pulite potrebbero fare al caso nostro. Tagliate il gambo principale poco sopra l'intersezione. Questo lavoro di cimatura spinge la pianta a concentrare la crescita sviluppando più rami principali invece di uno solo. Questa nuova forma che la pianta andrà ad assumere le permetterà di adattarsi al meglio alla fase successiva per iniziare il metodo Scrog.

Esiste un tipo di potatura definita come "lollipop" che consiste nel tagliare le ramificazioni più basse e meno sviluppate delle piante, per assicurarsi un raccolto composto esclusivamente da cime ben formate e di prima qualità. Questa tecnica consente non solo di ripulire ed ossigenare le vostre coltivazioni, ma anche di concentrare le energie delle piante nella produzione di cime più grandi, sacrificando le cime che crescendo in basso produrranno fiori piccoli e inconsistenti, chiamati Popcorn. Per attuare questo metodo il coltivatore deve aspettare fino alla fine della seconda settimana o della terza settimana (quando le varietà coltivate richiedono più di 10 settimane di fioritura). Tutto quello che dovete fare è rimuovere le ramificazioni più basse. Consentirete così di eliminare le cime poco illuminate destinate a non svilupparsi, stimolando la crescita di quelle apicali. In questo modo le rese finali saranno composte esclusivamente da cime di grandi dimensioni e perfettamente sviluppate. Inoltre, è essenziale mantenere lo ScrOG perfettamente ordinato, in modo da migliorare il flusso d'aria e assicurare che tutta l'energia delle piante venga convogliata verso le cime apicali.

Lo schermo del nostro Screen Of Green va posto a circa 20 / 40 cm sopra il substrato di coltura e il sistema di illuminazione va posto in maniera tale da illuminare in modo uniforme tutto lo schermo che avete appena installato. Nel momento della tessitura dei rami dovete avere ben in mente che la cannabis non è una pianta rampicante e quindi sarete voi a dover intrecciare i rami a mano attraverso lo schermo. Cercate di riempire ogni maglia della rete con un solo ramo, questo per evitare che si ammassino e proiettino ombre uno sull'altro. Guidare un ramo attraverso le maglie della rete è un’operazione delicata, se esso farà resistenza non forzatelo, passate piuttosto alla maglia successiva. Ricordate che l’obiettivo è quello di creare un vero e proprio schermo verde.

Ricordatevi di potare tutti i rami che crescono al di sotto dello schermo che come ogni parte della pianta anche loro richiedono l’apporto di nutrienti ed acqua necessari al sostentamento ed asportandoli significherebbe rendere disponibili ulteriori preziose risorse per lo sviluppo delle tanto desiderate cime. Tutto questo taglia e dirigi provoca un certo status di stress che la pianta è costretta a subire durante le varie procedure del processo di Scrog. Dunque, vanno alimentate e curate, dovrete essere sicuri di annaffiarle subito dopo ogni sessione di tessitura e utilizzate l’acqua solo quando solo quando i primi 3–4cm di terreno saranno completamente asciutti. Non dimenticate di impiegare le giuste dosi di fertilizzanti per evitare qualsiasi carenza ed ulteriore stress che potremmo evitare.

Fonti

Cannabis mag

Idrogrow

Zativo

You tube

Dolcevita online

Freeweed

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